PSICOLOGIA FEMMINILE PSICOSOMATICA

Nel mio lavoro seguo molte donne che mi riferiscono di avere problematiche e di provare dolore o intense emozioni durante i giorni o in prossimità del ciclo mestruale.

Questo mi ha portato ad approfondire le mie consocenze relativamente alle emozioni e ai conflitti di carattere conscio e inconscio circa il vissuto della donna oggi a aprtire da ciò che il corpo comunica, in altre parole, di PSICOLOGIA FEMMINILE PSICOSOMATICA .

 

PSICOLOGIA FEMMINILE PSICOSOMATICA

Si tratta di quei disturbi che riguardano la donna e che si manifestano attraverso il corpo, senza che vi sia alcuna anomalia dal punto di vista biologico.

Nel concreto, mi sto riferendo in particolare a: amenorrea, dismenorrea e sindrome premestruale, (ma offro supporto anche alla comprensione delle componente meta-fisiche associate a candida, vulvodinia, endometriosi e infertilità), quando queste si presentano in assenza di sintomi di carattere medico.

Il termine “psicosomatico” non allude assolutamente al fatto che la persona “si crei o inventi” il disturbo, bensì che oltre alla componente fisico-medica, vi sono emozioni ecredenze cosnce o inconsce molto radicate che ne sono concausa oppure conseguenza, e che contribuiscono al loro ripresentarsi della problematica.

Sono moltissime le donne che soffrono per una di queste problematiche e che vagano di medico in medico alla ricerca di una possibile spiegazione che però non arriva. Questo iter ha un obiettivo che è quello di avere una tanto agognata diagnosi, senza la quale la donna si sente persa, inadeguata e sminuita rispetto a ciò che prova.

La mancanza di comprensione del disagio, a volte dalle conseguenze tragiche, tra cui la necessitò di apportare significativi cambiamenti e rinunce nel proprio stile di vita.

È il caso dell’endometriosi, che causa forte dolore nel pre-ciclo e durante il ciclo mestruale e costringe a bloccare letteralmente la vita fino al temine dei dolori

È il caso dell’amenorrea, che il più delle volte trova come risposta la prescrizione di un farmaco che induce un ciclo mestruale “finto”, che quindi contribuisce a riperpetuare il problema da dove spesso è iniziato.

È il caso della vulvodinia, che comporta l’impossibilità di indossare pantaloni attillati e jeans, ma anche la rinuncia ad attività fisica, occasioni sociali per mitare fastidi e dolori. 

È come se la donna volesse scappare dal proprio corpo, ma non potesse.

Ma è anche il caso di quelle coppie che all’esame medico risultano essere fertili, ma che non riescono a concepire.

In tutti questi casi, a entrare il gioco sono sistemi che fanno da ponte tra la mente e il corpo, i quali sono in gran parte governati dalla mente inconscia e dalle emozioni.

 

 

Conoscere e indagare i meccanismi emozionali e psicologici è fondamentale per potere voltare pagina e andare verso una risoluzione del problema.

Per ricapitolare, riconoscere la validità dell’approccio psicologico al disagio somatico non significa:

  • Né sminuire il disturbo fisico sostenendo che sia un’invenzione o un capriccio del paziente;
  • Nè colpevolizzare il paziente come se fosse la causa dei suoi stessi problemi;
  • Né negare l’importanza (e la necessità) delle cure mediche tradizionali od offrire soluzioni semplicistiche.

Al contrario, il supporto psicologico-emozionale è efficace a integrazione delle terapie mediche per:

  • Migliorare la consapevolezza circa il dolore o disagio stesso;
  • Prevenire l’acuirsi (a volte il ripresentarsi) di un fastidio o sofferenza interiore, oltre che fisica;
  • Fornire supporto a pazienti desolate e sconfortate dalla mancanza di una diagnosi, e dunque di una cura;
  • Fornire strategie per la liberazione da credenze e schemi che alimentano o aggravano il disturbo fisico.

Sul blog troverai diversi articoli sul tema: sono un regalo che ti faccio perché tu possa sviluppare consapevolezza del tuo corpo, delle tue emozioni e della tua storia, per poterti conoscere meglio a livello fisico e interiore.

Tuttavia, per andare in profondità e cercare un cambiamento concreto, è necessario valutare un percorso individuale.

Per maggiori informazioni, scrivimi compilando il form qui sotto.

 

L’AUTRICE

Martina Amigoni Psicologa
Aiuto le donne a trovare un senso di completezza anche in circostanze doloroso come la ricerca di un bambino che non arriva, il vissuto di menopausa, l’aborto, che segnano un vissuto difficile a livello corporeo ed emozionale.  
Accompagno la persona e la donna a liberarsi da ansia, tristezza, senso di ineguatezza, insoddisfazione e da stati che sostengono un comportamento disadattivo, al fine di trovare serenità nella mente e benessere e fiducia nel corpo.
 Ricevo in studio, ma anche e soprattutto online. Per informazioni, compila il form qui sotto!
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