ABBUFFATE, SOVRAPPESO, OBESITÀ: UNA RELAZIONE COMPLESSA

Il Binge Eating, il Disturbo Alimentare caratterizzato dalla perdita di controllo sul cibo, così come un’alimentazione disregolata in assenza di un disturbo, possono portare all’aumento di peso lieve o grave così come all’albesità.

Esistono tuttavia casi in cui le abbuffate non portano a ingrassare.

Ma soprattutto, casi in cui il sovrappeso e l’obesità non sono dovuti a un’alimentazione eccessiva!

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LA RELAZIONE TRA ABBUFFATE E OBESITA'

Il binge eating è un fattore di rischio per l’obesità. Questo perché, durante un’abbuffata, si consumano grandi quantità di calorie, che possono portare ad un aumento di peso.

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista “International Journal of Eating Disorders”, il 31,3% delle persone con disturbo da alimentazione incontrollata (BED) aveva obesità, mentre il 20,7% era in sovrappeso.

Tuttavia, è importante sottolineare che non tutti coloro che soffrono di binge eating sviluppano obesità. In alcuni casi, il disturbo può essere seguito da digiuni, vomito, eccesso di attività fisica o altre forme di compensazione, che possono portare a un peso normale o addirittura a un dimagrimento.

CAUSE DEL BINGE EATING

Le cause del binge eating non sono ancora del tutto chiare. Si ritiene che siano coinvolti fattori psicologici, biologici e ambientali.

Tra i fattori psicologici che possono contribuire al binge eating, si possono annoverare:

  • Problemi di regolazione emotiva
  • Disturbi d’ansia
  • Depressione
  • Problemi relazionali

Come psicologi, esploriamo il terreno emotivo che alimenta il binge eating. Spesso, l’ansia, lo stress o la tristezza possono fungere da catalizzatori per questo comportamento. Affrontare questi fattori emotivi sottostanti è essenziale per interrompere il ciclo di binge eating e prevenire l’aumento di peso associato

Tra i fattori biologici che possono contribuire al binge eating, si possono annoverare:

  • Alterazioni del sistema nervoso centrale
  • Alterazioni dei livelli ormonali

Tra i fattori ambientali che possono contribuire al binge eating, si possono annoverare:

  • Esposizione a messaggi pubblicitari che promuovono un’immagine del corpo irrealistica
  • Pressione sociale per essere magri

QUANDO IL BINGE EATING non PORTA ALL'AUMENTO DI PESO

È importante sottolineare che il binge eating, associato o meno ad altre forme di compensazione, può influenzare il peso corporeo in modi diversi per ciascun individuo. Tuttavia, ecco tre esempi in cui il binge eating potrebbe non portare necessariamente all’aumento di peso:

  1. Metabolismo Accelerato:

    • Alcune persone possono avere un metabolismo naturalmente veloce che permette loro di bruciare calorie più rapidamente. In questo caso, anche se si verifica occasionalmente il binge eating, il corpo potrebbe essere in grado di gestire un maggiore apporto calorico senza accumularlo sotto forma di grasso in eccesso. Un metabolismo accelerato può essere una “fortuna”, ma anche presentarsi in concomità di disturbi quali l’ipertiroidismo o altre patologie.
  2. Eccesso di Attività Fisica:

    • Individui che praticano un’attività fisica intensa e regolare potrebbero essere in grado di compensare parzialmente l’eccesso calorico associato al binge eating. Tuttavia, l’eccesso di attività fisica prende spesso i connotati di un’ossessione e/o compulsione, così come accade nel caso della Bulimia Nervosa. Anche un eccesso di sport può produrre effetti negativi per la salute fisica e psicologica.
  3. Compensazione con Vomito, Digiuni o Altre Strategie:

    • Alcune persone che praticano il binge eating potrebbero compensare successivamente con l’autoinduzione del vomito, i digiuni periodici o altri comportamenti alimentari restrittivi. Se queste strategie di compensazione vengono utilizzate con successo, potrebbero bilanciare l’eccesso calorico causato dalle abbuffate e prevenire un aumento di peso significativo. Tuttavia, si tratta di comportamenti altamente a rischio per l’organismo. In questi casi, si è per lo più in presenza di un altro Disturbo Alimentare: la Bulimia Nervosa.

 

È importante sottolineare che questi esempi non promuovono comportamenti poco salutari, e il binge eating può avere conseguenze negative sulla salute fisica e mentale. Questi scenari sono forniti solo a scopo illustrativo e non dovrebbero essere considerati come strategie consigliate. Inoltre, la relazione tra binge eating, compensazioni e peso corporeo è altamente complessa e varia da persona a persona. Chiunque stia affrontando problemi legati all’alimentazione dovrebbe cercare il supporto di professionisti della salute mentale o nutrizionisti.

TUTTE LE PERSONE SOVRAPPESO E OBESE MANGIANO IN ECCESSO?

È cruciale sfatare il mito che il sovrappeso e l’obesità siano sempre il risultato di una mancanza di controllo sul cibo o di una volontà debole.
Molte persone che lottano con il peso gestiscono il loro cibo con attenzione e moderazione.
La realtà è che dietro a questi problemi si nasconde spesso una complessa interazione di fattori, tra cui genetica, ambiente e benessere emotivo.
Alcune persone sovrappeso vivono una profonda sofferenza per la loro immagine corporea, e questa è una parte importante della storia che meritiamo di comprendere.
Approfondiremo questi temi nel nostro prossimo articolo, dando voce alle esperienze spesso misconosciute di chi vive questa realtà.
Vediamo ora cosa è opportuno fare per chi soffre di Binge Eating.

COME SMETTERE DI ABBUFFARSI

Ecco tre strategie attrverso le quali smettere di abbuffarsi e guarire dal Binge Eating:

  • Autoaiuto:

    • Registrazione Alimentare: Tieni un diario alimentare per monitorare i tuoi schemi alimentari, gli stati emotivi e i fattori scatenanti. Questo può aiutarti a identificare modelli e comprendere le situazioni che portano al binge eating.
    • Sviluppo di Competenze: imparare nuove abilità per affrontare lo stress, l’ansia o l’umore negativo senza ricorrere al cibo. Queste competenze potrebbero includere tecniche di gestione dello stress o la lettura di libri.
  • Terapia Razionale-Emotivo-Comportamentale (TREC):

    • La TREC è una forma di terapia cognitivo-comportamentale che si concentra su come le tue convinzioni e pensieri influenzano i tuoi comportamenti. Attraverso la TREC, puoi lavorare per identificare e cambiare schemi di pensiero irrazionali che possono contribuire al binge eating. La terapia potrebbe aiutarti a sviluppare atteggiamenti più positivi nei confronti del cibo e del tuo corpo.
  • Corso Specialistico:  : a breve conoscerai una nuvo metodologia su cui sto lavorando: lo PsicoNeuroYoga, che unisce yoga, neurologia e psicologia. Per essere tra i primi a scoprire di più, clicca qui

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Ricorda che sei una persona unica e che meriti di risplendere!

Dott.ssa Martina Amigoni

Psicologa Clinica, Consulente Sessuale

Esperta di Comportamento Alimentare e Psicologia Femminile

Istruttrice Mindful Eating e Yoga

L'autrice

Sono Martina Amigoni, sono una Psicologa Clinica esperta di Psicologia Alimentare e Psicologia Femminile. Aiuto le persone a migliorare il rapporto con il proprio corpo, mettendo fine alla lotta con il cibo e alle abbuffate.
Aiuto le donne a trovare un senso di completezza anche in circostanze doloroso come la ricerca di un bambino che non arriva, il vissuto di menopausa, l’aborto, che segnano un vissuto difficile a livello corporeo ed emozionale.  
Accompagno la persona e la donna a liberarsi da ansia, tristezza, senso di ineguatezza, insoddisfazione e da stati che sostengono un comportamento disadattivo, al fine di trovare serenità nella mente e benessere e fiducia nel corpo.
 Ricevo in studio, ma anche e soprattutto online. Per informazioni, compila il form qui sotto!
 

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