COS'è LA RABBIA E COME GESTIRLA

La rabbia è un’emozione universale e potente che può scuotere la nostra mente e influenzare profondamente il nostro corpo. In questo articolo, esploreremo la complessa relazione tra la rabbia e il benessere psicofisico, mettendo in luce sia la prospettiva psicologica che l’aspetto energetico, focalizzato sul terzo chakra. Attraverso un approccio olistico, scopriremo come la rabbia possa manifestarsi fisicamente e mentalmente, e come possiamo imparare a gestirla in modo sano ed equilibrato.

Inoltre, analizzeremo come la gestione della rabbia sia cruciale nel contesto dei disturbi alimentari, fornendo preziose lezioni su come trasformare questa emozione in un potente strumento di guarigione e trasformazione.

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LA RABBIA IN PSICOLOIGA RAZIONALE EMOTIVA COMPORTAMENTALE

Nella Psicologia Razionale Emotivo Comportamentale (TREC), la rabbia è considerata un’emozione complessa che può avere un impatto significativo sulla nostra psiche e sul nostro comportamento. Secondo questa prospettiva, la rabbia è spesso il risultato di convinzioni irrazionali che abbiamo riguardo al mondo e alle nostre aspettative.

Ad esempio, potremmo arrabbiarci quando percepiamo una situazione come ingiusta o quando ci aspettiamo che gli altri agiscano in un modo specifico.

La TREC ci insegna che le nostre reazioni di rabbia sono spesso il risultato di schemi di pensiero distorti, che possono portare a reazioni emotive e comportamentali incoerenti. Imparare a riconoscere e sfidare queste credenze irrazionali è un passo essenziale nella gestione della rabbia in modo più costruttivo.

Le credenze che sostengono la rabbia

Nella prospettiva della Psicologia Razionale Emotivo Comportamentale (TREC), le credenze giocate al centro della scena quando si tratta di rabbia. Spesso, le persone sviluppano convinzioni irrazionali riguardo al comportamento degli altri, agli eventi o al mondo in generale.

Queste credenze possono includere aspettative eccessivamente rigide, come “Gli altri dovrebbero sempre comportarsi come desidero” o “La vita dovrebbe essere sempre giusta ed equa“. Quando queste aspettative non vengono soddisfatte, scatta la rabbia. Le credenze irrazionali possono alimentare la convinzione che la realtà dovrebbe sempre adattarsi alle nostre aspettative, e quando ciò non accade, scatta la rabbia.

Riconoscere queste credenze distorte è il primo passo per imparare a gestire la rabbia in modo più sano. La TREC fornisce strumenti per sfidare queste convinzioni irrazionali e sostituirle con pensieri più realistici e adattabili, aiutandoci a evitare che la rabbia prenda il sopravvento nella nostra vita.

RABBIA E DISTURBI ALIMENTARI - ABBUFFATE

La rabbia è un’emozione complessa e spesso trascurata nei contesti dei disturbi alimentari, in particolare quando si tratta di abbuffate. Mentre molte persone con disturbi alimentari vivono una relazione complicata con il cibo e il proprio corpo, la rabbia può essere un fattore scatenante o una conseguenza di tali disturbi. Le ABBUFFATE, ad esempio, possono essere un meccanismo di coping per affrontare la rabbia repressa o la frustrazione.

Chi lotta con disturbi alimentari, come il disturbo da alimentazione incontrollata (Binge Eating Disorder), spesso sperimenta una serie di emozioni intense, tra cui ansia, tristezza e, appunto, rabbia. La rabbia può manifestarsi come una risposta all’auto-condanna, alla vergogna o all’ansia legate al cibo e al corpo. Le abbuffate possono sembrare un modo di sfogare questa rabbia, seppur temporaneamente.

Affrontare la rabbia in relazione ai disturbi alimentari è essenziale per la guarigione. Comprendere la connessione tra la rabbia e le abbuffate può aiutare le persone a sviluppare strategie di coping più efficaci e ad affrontare le emozioni in modo sano. Nel prossimo paragrafo, esploreremo come lo yoga e l’equilibrio energetico, in particolare attraverso il terzo chakra, possano essere strumenti utili per affrontare la rabbia in questi contesti complessi.

RABBIA & YOGA, PROSPETTIVA ENERGETICA e SOMATICA

Se hai letto l‘articolo dedicato, sai che  ogni chakra è associato a specifici aspetti della nostra vita fisica, emotiva e spirituale. Quando si tratta di rabbia, il terzo chakra, noto come Manipura, gioca un ruolo significativo.

Il terzo chakra è situato nell’area del plesso solare, ed è associato all’elemento fuoco. Il terzo chakra rappresenta la nostra forza di volontà, la nostra determinazione, e la nostra capacità di trasformare l’energia in azione. Quando il terzo chakra è in equilibrio, ci sentiamo sicuri di noi stessi, assertivi e capaci di gestire la rabbia in modo costruttivo.

Tuttavia, un terzo chakra iperattivo o ipoattivo può portare a problemi nella gestione della rabbia. Un terzo chakra eccessivamente attivo può farci diventare dominanti e irascibili, portando a esplosioni di rabbia. D’altro canto, un terzo chakra ipoattivo può rendere difficile esprimere in modo sano la rabbia, portando a repressione e frustrazione o alla ricerca di un calmante nel cibo.

A livello PSICOSOMATICO, ciò si può tradurre in problemi riguardanti intestino e stomaco, specialmente con mal di stomaco, acidità, reflusso e perfino ulcera o altre patologie connesse a questo organo.

La pratica dello yoga può essere un mezzo per ristabilire l’equilibrio del terzo chakra. Attraverso asana (pose yoga), respirazione consapevole e meditazione, possiamo sostenere la salute di questo chakra e sviluppare una relazione più armoniosa con la rabbia. Il terzo chakra ci insegna a canalizzare la nostra energia in modi costruttivi, aiutandoci a gestire la rabbia in modo consapevole e equilibrato.

 
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COME GESTIRE LA RABBIA

La gestione della rabbia richiede un approccio integrato che unisca la prospettiva psicologica alla pratica yogica ed energetica.

Dalla prospettiva della Psicologia Razionale Emotivo Comportamentale (TREC), il primo passo consiste nell’identificare e sfidare le credenze irrazionali che alimentano la rabbia. Attraverso la TREC e le strategie cognitive e comportamentali da essa fornite, è possibile sviluppare un pensiero più razionale ed equilibrato che aiuti a ridurre la rabbia e a gestirla in modo più costruttivo.

Da un punto di vista yogico ed energetico, è possibile utilizzare pratiche specifiche per lavorare con la rabbia. Le asana e le tecniche di respirazione possono aiutare a equilibrare il terzo chakra, consentendo di canalizzare l’energia della rabbia in modo positivo. La meditazione e la visualizzazione possono essere utili per calmare la mente e trovare uno spazio di equilibrio interiore.

Un approccio integrato tra psicologia e yoga offre una gamma di strumenti per affrontare la rabbia in modo completo. Questo approccio consente di trasformare la rabbia da un’emozione travolgente a una forza positiva che guida la crescita personale e la guarigione.

Per stati di rabbia intense o protratte nel tempo, consiglio in ogni caso di consultare un professionista che offra un aiuto psicologico come quello che io offro ai miei pazienti.

Se vuoi sapere di più, puoi scrivermi qui sotto o scaricare le risorse gratuite da questa pagina.

 

 

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Ricorda che sei una persona unica e che meriti di risplendere!

Dott.ssa Martina Amigoni

Psicologa Clinica, Consulente Sessuale

Esperta di Comportamento Alimentare e Psicologia Femminile

Istruttrice Mindful Eating e Yoga

L'autrice

Sono Martina Amigoni, sono una Psicologa Clinica esperta di Psicologia Alimentare e Psicologia Femminile. Aiuto le persone a migliorare il rapporto con il proprio corpo, mettendo fine alla lotta con il cibo e alle abbuffate.
Aiuto le donne a trovare un senso di completezza anche in circostanze doloroso come la ricerca di un bambino che non arriva, il vissuto di menopausa, l’aborto, che segnano un vissuto difficile a livello corporeo ed emozionale.  
Accompagno la persona e la donna a liberarsi da ansia, tristezza, senso di ineguatezza, insoddisfazione e da stati che sostengono un comportamento disadattivo, al fine di trovare serenità nella mente e benessere e fiducia nel corpo.
 Ricevo in studio, ma anche e soprattutto online. Per informazioni, compila il form qui sotto!
 

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